mercoledì 18 maggio 2011

Le quattro virtù cardinali

Molti di voi sicuramente avranno imparato a memoria, da bambini, le “quattro virtù cardinali”: ma quanti di voi ricordano quali sono le quattro virtù cardinali? e perché si chiamano cardinali?
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica, il volume che Papa Giovanni Paolo II consegnò alla Cristianità nel 1992, presentandolo come «testo di riferimento per una catechesi rinnovata alle vive sorgenti della fede» è scritto che «le virtù umane sono attitudini ferme, disposizioni stabili, perfezioni abituali dell'intelligenza e della volontà che regolano i nostri atti, ordinano le nostre passioni e guidano la nostra condotta secondo la ragione e la fede. Esse procurano facilità, padronanza di sé e gioia per condurre una vita moralmente buona. L'uomo virtuoso è colui che liberamente pratica il bene» (1804) e che «Quattro virtù hanno funzione di “cardine”. Per questo sono dette “cardinali”; tutte le altre si raggruppano attorno ad esse. Sono: la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza…» (1805).
Avvio queste catechesi per ricordare a coloro che lo hanno dimenticato o per insegnare a coloro che non lo hanno mai imparato cosa sono e come si vivono queste virtù che sono il CARDINE della fede cristiana.



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