mercoledì 30 marzo 2011

PREGHIERA D'INTERCESSIONE



PREGHIERE DI LIBERAZIONE DA SATANA E DAGLI SPIRITI MALIGLI E DAL MALE (Esclusivamente per “l’Auto Liberazione).

Se volete star bene protetti e liberati da Satana e salvarvi per la vita eterna: senza scoraggiarvi mai e senza rimandare a domani e poi a domani ancora dovete cambiare vita e pregare non meno di 2/3 ore il giorno!

LEGGETE ATTENTAMENTE IL TESTO QUI SOTTO:

Questa sequenza di preghiere ripetuta più volte nello stesso ordine in cui sono state poste, spezza i legami con Satana ma vanno ripetute non per un solo giorno ma per mesi finchè non passate alla recita quotidiana del Santo Rosario tutti e venti i misteri.
Ricordati Sempre che il Punto di Partenza, è una Buona e Sincera CONFESSIONE! Accusando tutti i peccati, "Nel Nome di Gesù" più ne confessi più starai bene: devi arrivare a confessare anche la "polvere".

CONFESSATEVI ALMENO UNA VOLTA A SETTIMANA!!! PARTECIPATE ALLA SANTA MESSA TUTTE LE DOMENICHE E IN MEZZO ALLA SETTIMANA E FATE LA SANTA COMUNIONE PIU' SPESSO CHE POTETE!!!

Pregate il Santo Rosario tutti e venti i misteri ogni giorno: sono più potenti dell'esorcismo solenne se recitato con il cuore, potete recitarlo in più parti della giornata ad esempio al mattino i misteri gaudiosi, all’ora media i misteri della luce, al pomeriggio i misteri dolorosi e alla sera i misteri gloriosi. Non dovete recitarlo di fretta ma con calma e con il cuore!
Pregate i salmi e i cantici di lode e mettete il diavolo in graticola. Infatti la lode sale e la grazia scende. Basta avere una Bibbia e avete tutti i salmi e i cantici.
Fate il digiuno a pane e acqua il mercoledì e il venerdì e offritelo a Dio per la vostra liberazione da Satana è molto potente: potete mangiare pane in abbondanza ma solo pane e bere solo acqua.
Non credete che gli esorcisti facciano miracoli! Don Gabriele Amorth presidente dell'associazione internazionale degli esorcisti, afferma che loro ci mettono il 10% il resto deve mettercelo la persona con tanta preghiera e un cambiamento di vita. Non esistono vie di mezzo né compromessi questo sia chiaro!
Partecipate ai gruppi di preghiera del Rinnovamento nello Spirito Santo: sono presenti i siti nella home di Aiutonline.org. Loro fanno canti e preghiere di lode e sono spesso guidati da sacerdoti carismatici o esorcisti, nei loro gruppi avvengono guarigioni e liberazioni, sono molto potenti. Nei tre gruppi che coprono tutto il territorio italiano troverete il gruppo nella vostra città.
Queste preghiere di liberazione vanno dette tutte seguendo esattamente lo schema:
1) Chiedere perdono a Dio o non ci libera perché non siamo pentiti.
2) Perdonare chi ci ha fatto del male o non siamo liberati.        
3) Rinunciare a Satana in ogni sua forma o rimaniamo legati.
4) Le preghiere di liberazione tutte e non qualcuna.         
5) Pregare lo Spirito Santo per riempire i vuoti lasciati dalle preghiere di liberazione o siamo vulnerabili peggio di prima.
6) Le preghiere di guarigione dopo che lo Spirito Santo ha occupato il posto del male che era prima in noi.
Se una o più preghiere di liberazione vi piacciono e sentite più benefici delle altre le potete recitare per cinque volte consecutivamente, lo raccomandano anche gli esorcisti, ma cercate di seguire attentamente lo schema che è frutto dell'esperienza di accreditati esorcisti.

PREGHIERA DI LIBERAZIONE
«La nostra fede è in Uno che non cambia nel tempo, Uno il cui amore e potere sono ancora in grado di assolvere i peccatori e guarire gli ammalati, e di dar vita dall'alto a tutti coloro che lo seguono: Uno in cui possiamo riporre tutta la nostra fiducia in questa vita e per tutta l'eternità: il Signore Gesù Cristo, lo stesso ieri, oggi e domani».
(Arcivescovo Manning di New York.)

Ciò che è in accordo con la mente divina è sempre positivo e affermativo. È soltanto ciò che è contrario a tale Mente che non è armonico ed è negativo. Dio soltanto è creatore, Satana non può creare nulla, può soltanto distorcere e rovinare ciò che Dio ha creato. Se avete nella vostra mente dei pensieri che non sono in accordo con la divina volontà anche voi create delle disarmonie in voi e nel mondo che vi circonda.
Qualunque malattia deve essere perciò vista come la distorsione dell'armonia originale con cui l'uomo Spirituale è stato creato da Dio, dice infatti Geremia nella Bibbia, "Siete usciti sani dalle mani di Dio".
Questa distorsione è insita nella nostra mente a causa dei concetti sbagliati trattenuti da millenni nella mente umana. Gli uomini, infatti, da tempi assai lontani hanno perso la coscienza di essere delle creature spirituali e si sono identificati con il loro corpo, cosa di cui sono convinti tuttora.
Malattie, sofferenze e problemi nascono a livello mentale; tutti i nostri guai vanno perciò affrontati con un modo di pensare costruttivo e positivo.
Non si deve dimenticare che Dio è Tutto Bene. Quindi tutto ciò che non è l'espressione di Dio, ovvero il bene, ha soltanto una realtà illusoria. Il dolore e la malattia vanno perciò curati sovrapponendo alle limitate idee umane, che li hanno creati, delle idee divine di amore, salute e armonia.
Dio va considerato come Luce Infinita, Mente Illimitata, Sorgente di tutta la Vera Coscienza. La luce della Verità e dell'Amore è ciò che distrugge l'oscurità della paura e della sofferenza.
In altre parole la guarigione spirituale non fa altro che riconoscere la Presenza Divina in noi ed in coloro che desideriamo aiutare; il riconoscimento della Sua Bontà e della Sua sconfinata Potenza e Autorità proprio là dove sembra che vi siano discordia e malattia.
Gesù Cristo ci mostrò questo metodo dicendo: "Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli, e conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi".

Come fare una intercessione
La preghiera di intercessione è una forma avanzata di preghiera che può aiutare gli altri e perciò dovrebbe essere praticata da ogni discepolo di Gesù. Qualcuno potrebbe dirvi: "Vuoi pregare per Enrico? Sta attraversando un momento molto difficile".
Oppure una vostra amica, Paola, ha avuto un incidente ed abbisogna molte cure e supporto. Può anche accadere che un vostro parente, Alberto, stia bevendo un po' troppo, e fatti del genere.
Ora fermatevi un momento e chiedetevi che cosa andrete a dire al buon Dio.
Avete forse l'intenzione di dirgli che Enrico sta attraversando un momento difficile? Dio conosce molte più cose su Enrico di quante ne conoscete voi; non è perciò il caso che voi lo informiate.
Intendete raccontare a Dio i dettagli dell'incidente capitato a Paola? Dio conosce già il fatto, non vi compete di andare a fargliene il resoconto.
Come potete portare le virtù, le Risorse di Dio, l'Amore del Cristo, il Potere Guaritore dello Spirito Santo a Enrico o alla vittima dell'incidente? Oppure alla persona che beve un po' troppo?
Non è certo raccontando a Dio come stanno i fatti, e chiedendogli di cambiarli, che potrete fare una buona preghiera di intercessione.
Ora considereremo un modo di aiutare gli altri che ha dato ottimi risultati. Prima di tutto mettetevi tranquilli per due o tre minuti, aver premura di porsi nella Presenza di Dio non è di certo un traguardo ideale.
Quindi parlate a Dio con cuore umile e ditegli qualcosa del genere: "Dio mio, prendi questi pochi minuti della mia vita ed accetta il mio desiderio di aiutare questi tuoi Figli".
Offrite il vostro amore, la vostra volontà, il vostro tempo (forse 15 minuti o più), e la vostra immaginazione a Dio in favore di coloro che desiderate aiutare, ponete un poco di sacrificio personale in questo lavoro.
La seconda cosa da fare consiste nel riuscire a percepire Dio come luce. Se vi trovate in una chiesa, o in una cappella, guardate verso l'altare o alla croce sull'altare. Questo vi aiuterà a focalizzare l'attenzione verso Dio.
Se vi trovate in qualche altro posto chiudete gli occhi e pensate a Dio come se fosse una grande luce che tutto avvolge con amore; gli scopi di Dio sono infatti sempre pieni di luce e di amore, Dio è luce e in Lui non vi è ombra alcuna.
Ora portate Enrico in questa luce; non chiedete nulla, non implorate nessuna grazia. Nella vostra immaginazione portate la persona nella luce che rappresenta la Presenza di Dio.
Allontanate dalla vostra mente gli altri pensieri e rimanete in pace nella presenza di Dio.
Uno dei peggiori pericoli nella preghiera di intercessione consiste nel concentrarsi sulla malattia o sui problemi delle persone per la quale si sta pregando. Pregando per il benessere non dovremmo mai porre la nostra attenzione sui vari problemi ma guardare fiduciosi verso Dio e pronunciare con umile abbandono "Sia fatta Padre la tua Volontà in terra, qui e ora, come è fatta in cielo da sempre e per sempre".
Se sarete capaci di tenere questo atteggiamento vedrete che qualcosa cambierà nella situazione di coloro per cui state pregando.
Facendo questa preghiera utilizzate la vostra volontà per mantenere la persona afflitta nella PRESENZA DI DIO, o, se preferite, nella Presenza di Gesù in modo che Dio possa prendersi cura di lei.
«Alleluia, per il Signore che regna onnipotente»  (Apocalisse 19:16).
Una volta sentii una persona descrivere questa preghiera paragonando i suoi effetti a quelli ottenuti rimuovendo una pianta da una cantina fredda e buia per porla nella piena luce del sole. È facile immaginare quale differenza questo significhi per la pianta; essa potrà ora vivere, crescere e fiorire.
Non tenete perciò i vostri amici in una cantina fredda e buia creata con i vostri pensieri negativi. Non pensateli mai ammalati, infermi o carichi di problemi; pensateli invece come voi li vorreste vedere: sani, felici, e senza problemi. D'altronde questo è anche il desiderio di Dio, che essendo tutto amore, non può desiderare che il benessere di tutti i suoi figlioli.
Questo sarà un efficace esercizio per la vostra facoltà immaginativa, offritela a Dio in modo che, con il suo aiuto, possa diventare uno strumento della sua Pace.
Proseguendo con l'intercessione portate tutte le persone, una per una, nella luce di Dio, e quando vi sono, immaginatele come le vorreste vedere:
·    Immaginate Enrico sereno perché i suoi problemi si sono risolti;
·    Paola che si rimette con le amorevoli attenzioni di chi si prende cura di lei;
·    Alberto che non beve più e vive felice con la sua famiglia.

Immagina Dio al lavoro mentre trasforma in ordine i disordini, in perfezione le imperfezioni, in sani gli ammalati, in pace le agitazioni.
Per terminare identificate il vostro desiderio riguardo a queste persone con il desiderio di Dio.

·    Per Enrico direte: "Mio Dio, io desidero di vedere Enrico sereno e guarito così come Tu lo desideri sereno e guarito".
·    Per Paola: "Mio Dio, io desidero di vedere Paola guarita come Tu desideri di vederla sana e guarita.".
·    Per Alberto: "Mio Dio, io desidero di vedere Alberto in controllo sul vizio del bere come Tu lo desideri sobrio e ristabilito".

Alla fine di ogni intercessione terminate con questo atto di ringraziamento e fiducia: "Nelle tue mani, o Signore, metto questi tuoi figli, li lascio nella tua Presenza e Ti ringrazio per Il Potere Guaritore della luce che splende sopra di lui in questo momento".  La preghiera di intercessione è così terminata.

Nei giorni seguenti è però buona cosa continuare a ravvivare il vostro atto di amore mandando un pensiero ai vostri amici in necessità. È sufficiente a tal scopo immaginarli nella luce di Dio e dire al Signore:
"O Signore, io lascio Enrico nella Tua Presenza e Ti ringrazio per i benefici che egli ha ricevuto in questa giornata e nella notte trascorsa".
È anche utile avere qualche contatto con le persone per cui state pregando. Portatele un piccolo dono, offritele qualche parola di incoraggiamento in modo da sollevarle un poco il morale. A volte basta una fotocopia di una pagina interessante per far sentire che qualcuno ci ricorda e ci ama.
Non includete molte persone nelle vostre intercessioni, almeno per i primi tempi è molto meglio partire con poche, due o tre al massimo, così come abbiamo fatto nel nostro esempio. Quando acquisterete la necessaria esperienza sarà Dio stesso ad indirizzare a voi coloro che potrete aiutare. Non rifiutate mai i casi disperati, guardate a Dio e rimettete tutto nelle Sue mani.

Perché a volte non si guarisce?
Capita a volte, che la guarigione non arrivi e le preghiere di intercessione debbano essere protratte per lungo tempo. Per comprendere la ragione di questo fatto bisogna tener presente che Dio «Non rispetta le persone ma le loro opere» (Atti 10:34), ciò significa che se l'ammalato continua a pensare negativamente, mangiare in modo errato, frequentare persone sbagliate e fare quello che non dovrebbe fare, la sua guarigione non potrà arrivare.
Se le condizioni sono sbagliate dobbiamo pregare Dio che ci mostri gli errori e darci il coraggio e la perseveranza necessari per correggerli, in modo che Egli ci possa guarire. A volte è pure necessario molto tempo prima che nel corpo, e nel cuore (sentimenti) possano avvenire i cambiamenti necessari affinché si instauri la guarigione.
Non abbiate premura, e mentre aspettate cercate di creare le giuste condizioni. Migliaia di sofferenti per artrite, reumatismi, diabete e altro non guariscono perchè continuano a mangiare ciò che appaga alla loro gola e non ciò che farebbe bene alla loro salute.

La guarigione dipende da Dio?
Quando una persona è ammalata è un suo fatto personale, significa che in qualche modo non è in armonia con le leggi divine, se essa ripristina l'armonia originale Dio sarà ben felice di aiutare la sua guarigione. I malanni lasciano sempre il passo al divino volere di Dio.
I malanni sono dei nemici. Gesù considerava le malattie come opera del maligno, disse San Paolo: "Avete udito parlare di Gesù di Nazareth, che Dio ha consacrato con lo Spirito Santo e con la sua potenza. Egli poi è passato dovunque facendo del bene e guarendo quelli che il demonio teneva in suo potere perchè Dio era con lui. Del resto noi siamo testimoni di tutto quello che ha fatto... » (Atti 10:38-39)
Voi potete anche dire che la sofferenza è utile, che da essa avete ricevuto delle lezioni importanti, potete affermare che nelle difficoltà il carattere si rinforza, sono tutti argomenti validi però non dovete mai pensare che la sofferenza sia qualcosa che Dio vuole per il genere umano. Da tempi immemorabili i dottori hanno infatti considerato le malattie come una cosa malvagia.
Malgrado tutto questo vi è ancora qualcuno che ha il coraggio di andare a confortare un infermo dicendogli: "Coraggio, senza dubbio questa è la volontà di Dio, sii paziente e aspetta, sia fatta la sua Volontà!". Se voi aveste la necessità di punire un figlio lo fareste ammalare? Gli dareste una malattia per punirlo? Se lo faceste sareste un demonio in forma umana, eppure qualcuno dei nostri teologi ha attribuito la malattia a Dio. Essi assumono che la malattia sia inevitabile e pertanto debba essere accettata con serena rassegnazione.
La preghiera di rassegnazione dovrebbe invece essere sostituita con quella di entusiastica collaborazione. Questa può essere la differenza di quando rivolgendovi al Padre dite "Sia fatta la tua Volontà!".
Che cosa pensate mentre pronunciate tali parole? Intendete dire "Torni la tua Armonia nel mio corpo" oppure "Io accetto questa malattia, queste miserie, queste paure come punizione per i miei peccati".
Fate la vostra scelta, vi sono forse della malattie nel Regno di Dio? Si fanno delle operazioni chirurgiche? Vi sono degli schizofrenici? Vi sono complessi di inferiorità? Voi sapete bene che non vi sono, e allora pregate Dio che sia "fatta la sua Volontà, come in Cielo così in terra" ed aiuterete non soltanto i vostri amici ma il mondo intero.

Salmo 34 (4-8)

Io ho cercato l'Eterno ed Egli mi ha risposto, e mi ha liberato da tutti i miei spaventi.
Quelli che si rivolgono a Lui sono illuminati e le loro facce non sono svergognate.
Quest'afflitto ha gridato e l'Eterno lo ha esaudito, lo ha liberato da tutte le sue sofferenze.
L'Angelo dell'Eterno si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete quanto l'Eterno è buono! Beato l'uomo che confida in lui.

Salmo 103 (1-5)

Benedici l'Eterno, o anima mia e tutto quello che è in me benedica il Suo Santo Nome.
Benedici l'Eterno, o anima mia e non dimenticare alcuno dei suoi benefici.
Egli è colui che ti perdona tutte le tue iniquità e che sana tutte le tue infermità, che redime la tua vita dalla fossa, che ti corona di compassione e misericordia, che sazia di beni la tua bocca, che ti fa ringiovanire come l'aquila.

Salmo 138

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli Angeli, mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza.
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra quando udranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore, perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l'umile ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Se cammino in mezzo alla sventura tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano e la tua destra mi salva.
Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre: non abbandonare l'opera delle tue mani.

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